Domenica 22 ottobre si corre la Venicemarathon
Mai così tanti a Venezia. La 32a edizione della Maratona di Venezia domenica 22 ottobre attende oltre 13 mila persone: 7762 ad oggi (77 nazioni straniere) quelli che partiranno da Villa Pisani a Stra per la Huawei Venicemarathon e 5700 (54 nazioni straniere) quelli al via dal Parco San Giuliano per la Garmin 10K. Per tutti un unico traguardo: Riva Sette Martiri a Venezia.
Una maratona fra le più suggestive, targata IAAF Bronze Label, che sarà anche l’occasione per vedere all’opera Eyob Faniel. L’atleta azzurro, portacolori della società organizzatrice Venicemarathon Club, sarà infatti finalmente al via della 42,195 chilometri veneziana dopo i forfait nel 2015 e 2016 a causa di due diversi infortuni. Papà della piccola Wintana, il bassanese nato in Eritrea un anno fa ha esordito in maratona con il crono di 2h15:39 (Firenze), mentre nel 2017 ha riscritto i primati personali nei 5000 (14:03.85), 10.000 (29:04.55) e nella maratonina (1h03:09). Dopo aver indossato per la prima volta la maglia azzurra a giugno 2017, nella Coppa Europa dei 10.000 metri di Minsk, a settembre ha vinto la Rome Half Marathon Via Pacis. Faniel, 25 anni da compiere, è tra l’altro allenato da Ruggero Pertile, un atleta che sui ponti della laguna ha scritto alcune delle migliori pagine della propria carriera.
Sul fronte africano, il miglior accreditato è l’etiope Shami Abdulahi Dawud che vanta un PB di 2h05:42 realizzato a Dubai nel 2012, una vittoria alla Maratona di Amburgo sempre nel 2012 e un terzo posto alla maratona di Toronto nel 2014. Sempre dall’Etiopia arriva anche Mesfin Teshome Bekele (2h09:24). Sul fronte keniano, il più forte sulla carta è Augustine Ronoh Sembri, accreditato del tempo di 2h07:23 ottenuto nel 2012. Completano il cast Mutai Kipkemei (2h09:29), Anthony Wairuri (2h09:48) e David Kiprono Metto (2h12:33). Tra le donne, torna la vincitrice della scorsa edizione Priscah Jepleting Cherono, la keniana che proprio lo scorso anno a Venezia realizzò il suo personal best correndo in 2h27:41, quarta prestazione femminile di sempre alla Venicemarathon. Oltre a lei, da segnalare la presenza dell’etiope Chaltu Chimdesa (2h30:28).
La maratona prenderà il via attorno alle 9.40 mentre la Garmin 10K avrà due differenti partenze. La gara competitiva scatterà alle 8.30, invece la 10K ludico motoria si muoverà a ondate, dalle 08.35 alle 8.40.
IN RICORDO DI ZAMENGO – La Maratona di Venezia 2017 correrà anche per Claudio Zamengo, uno dei pilastri della manifestazione, che si è spento dopo una lunga malattia lo scorso aprile. Il suo amore per la corsa e soprattutto per la promozione sportiva tra i giovani rivivrà nella Garmin 10K, gara nella quale la moglie e gli organizzatori destineranno una targa all’atleta più giovane tra i primi 10 classificati.
ZANARDI SOLIDALE – Alex Zanardi sarà ancora una volta il testimonial della “maratona solidale” del Charity Program che ad oggi ha già superato i 50.000 euro. In quest’occasione, Zanardi presenterà Obiettivo 3, il suo nuovo progetto che mira a reclutare, avviare e sostenere concretamente ed economicamente persone disabili che vogliono iniziare ad intraprendere un’attività sportiva. Anche la onlus di Giusy Versace, Disabili No Limits, impegnata a regalare protesi e ausili sportivi a persone che vivono in condizioni economiche, rientra tra le 23 associazioni aderenti all’iniziativa.
SUL TERRITORIO – Il territorio veneziano è già entrato nel clima di festa della Venicemarathon con le tre corse dedicate a studenti e famiglie, le Alì Family Run, che si sono già disputate a San Donà di Piave e a Dolo. L’ultima tappa è in programma sabato 21 alle ore 10 al Parco San Giuliano di Mestre. Da venerdì, invece, si entra ufficialmente nel vivo con l’apertura del 27° Exposport Huawei Venicemarathon Village, con inaugurazione alle ore 11.
GREEN – La Huawei Venicemarathon aderisce a #EnjoyRespectVenezia, la campagna di sensibilizzazione promossa dalla Città di Venezia in occasione dell’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile. La Maratona di Venezia, che negli scorsi anni ha persino ottenuto la certificazione “ISO20121 – Sistema di Gestione degli Eventi Sostenibili”, è stata eletta come testimonial del dodecalogo per un turismo responsabile promosso dal Comune di Venezia.
PER LE DONNE – Una sottile linea rosa caratterizzerà quest’edizione che sarà dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa tematica. Non a caso, madrina della Huawei Venicemarathon è Giusy Versace, l’atleta paralimpica, conduttrice televisiva e vincitrice della trasmissione Ballando con le stelle, che è da sempre molto attiva contro la violenza sulle donne.
TV – Domenica 22 ottobre in diretta dalle ore 9.30 alle 12.30 su RaiSport con telecronaca di Franco Bragagna e commento tecnico di Orlando Pizzolato.
Fonte fidal